Voci dalla vendemmia 2011 – Toscana

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Il nostro associato Giovanni Batacchi Az. Agr. PIAN DEL PINO – Toscana ci scrive:

Quanto alla vendemmia 2011 qui in Toscana non tutti siamo contenti. Come al solito i mass-media ci stanno propinando informazioni spesso fuori dalla realtà.
A dir la verità l’annata 2011 sarà da ricordare come tra le più difficili da vinificare. Assomiglia per certi aspetti a quella del 2003 ma con delle differenze, a mio avviso positive e negative.
Anche nel 2011 abbiamo una riduzione dell’acidità, soprattutto dell’acido malico, con gradazioni elevate anche oltre quelle del 2003 in quanto almeno in Toscana dei giorni di tregua e quindi di pioggia ci sono stati e le
piante non si sono mai “fermate”!
Abbiamo un mosto molto zuccherino, assai denso e secco mettendo a dura prova anche le nostre pompe.
Bisogna assolutamente evitare le alte temperatura di vinificazione e assistere bene il mosto in quanto il rischio di arresti di fermentazione è abbastanza elevato soprattutto laddove il contenuto di azoto sia basso.
Sarà un anno che metterà a dura prova le nostre fermentazioni naturali senza lieviti artificiali!
Quest’anno comunque possiamo veramente vedere la potenzialità che la cura della sostanza organica del terreno può dare. Chi è riuscito a umificare meglio i terreni ha sicuramente raccolti migliori sia dal punto della “tonicità” delle uve sia dal punto di vista dei profumi. Quest’anno possiamo vedere bene il ruolo “spugna” dell’humus!
Vedremo più avanti tuttavia io ritengo che laddove ci sia stata una buona cura del terreno e delle piante (evitando tra le altre cose pratiche come la defogliazione!) e una accurata  gestione in cantina, l’annata 2011 sarà sicuramente molto interessante.


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