Portiamo alla Vostra attenzione questa breve intervista al produttore Marino Colleoni di Montalcino. In questo intervento Marino vuole evidenziare le diversità di approccio tra un modo di pensare “conservatore” ed una visione più aperta ed attenta della natura che ha invece un produttore di vino naturale.
L’intento è proprio quello di lasciare più spazio possibile alla natura ed al suo fragile equilibrio, cercando di intervenire solo quando strettamente necessario. Nel video ci sono anche altri interessanti spunti di riflessione, ma lasciamo a voi il piacere di scoprirli e commentarli.
ci scusiamo se a tratti l’audio non è impeccabile
Questo è il vero percorso per arrivare al Terroir puro. Ma non dimentichiamoci che sia in naturale che in biodinamico che in biologico che in convenzionale un trattamento insetticida è obbligatorio, almeno in Veneto. E’ assurdo ma è la legge. Ben venga l’utilizzo dei fitoseidi, dell’A.Q., dei M.O. per il riequilibrio del vigneto. Certo è che quando ci sono situazioni critiche, tipo flavescenza, non ci sono rimedi biologici se non il piretro.
…………… se non il piretro. Che dici, in alternativa, di una ricerca sullo “scafoide”, sulla sua natura, sui suoi antagonisti naturali ecc. ecc. Sarà molto più lunga e difficile che la facile soluzione dell’insetticida; sicuramente più naturale. una scusa per il ritardo nel rispondere. Frequento poco i Blog. Buona giornata.